"Royle" di Naike Ror

 ROYLE
 Titolo: Royle

Autore: Naike Ror

Serie: R.U.D.E. #1

Genere: Romance Suspense

Casa Editrice: Self Publisching

Data di uscita: anno 2015

Giudizio personale: ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ 


“È inquietante svegliarsi dopo quattro giorni di coma e rendersi conto di essere stata catapultata nove anni avanti nel tempo. Questo è ciò che accade a Daisy: nove anni di vita spariti nel nulla, gli amici più cari, i propri amatissimi genitori, la tranquilla vita di studente liceale.
E persino Royle, il suo grande amore. Tutto sparito.
Al loro posto, una vita in cui Daisy non si riconosce affatto, una donna che non si sarebbe mai aspettata di diventare, una personalità ammantata di segreti.
In un crescendo di tensione ed emozioni, Daisy cercherà di dipanare i misteri che l’hanno travolta e che coinvolgono anche lo splendido e affascinante Royle”

"Sistema i conti con il tuo passato, paga i tuoi debiti e seppellisci i tuoi errori in questa terra. Finché non lo farai, non c'è posto in cui scappare. Il passato ti troverà ovunque andrai"

Passato e presente si intrecciano sempre inesorabilmente, ed è cosi anche per Daisy Kerberg, giovane donna che apre gli occhi in un ospedale senza sapere cosa sia successo a lei e alla sua vita negli ultimi nove anni. A stento riconosce se stessa, la casa dove abita, le persone che frequenta. La chiamano signora Hill e di certo non è andata ad Havard come sognava. I suoi vecchi amici, quando non la disprezzano la evitano, i suoi genitori non ci sono più. Il suo unico amore sembra essere sparito. Daisy non ricorda nulla, tutto si ferma alla notte del ballo studentesco, notte magica che visse tra le braccia di Royle Hill. Cosa è successo dopo? In cosa si è trasformata? Da questo input forte e travolgente iniziano ad alternarsi i suoi ricordi con dei flashback. Si torna a tanti anni prima, con il ritorno di Royle Hill dopo cinque anni a New Heaven. Nel tempo passato Royle però è cambiato, al posto del "ciccione-goffo", c'è uno splendido ragazzo, uno di quei tipi che ti volti a guardare per la strada, sicuro di sé all'esterno eppure ancora timido e dolce e innamorato di Daisy, la sua migliora amica molto arrabbiata con lui per la sua assenza. Destinati a stare insieme, il loro è un sentimento forte e sincero nonostante la giovane età, di quelli che può durare per sempre. Allora perchè il Royle di oggi è diventato crudele? Perchè non mostra nemmeno un po' di pietà per Daisy che sembra aver perso tutto?


"Prima considerazione: Royle era lì, era vero, era lui.
 Seconda considerazione: lui l'aveva vista svenire e l'aveva lasciatain quel posto senza  nemmeno preoccuparsi se stesse bene.
 Stupido, stupido cuore."

Questo romanzo è sconvolgente. Dall'inizio, la maestria di Naike Ror di giocare tra presente e passato ci fa entrare nel vivo della storia, convincendoci ad andare avanti. Daisy è una delle migliori protagoniste di cui ho letto. Bella, intelligente, solo all'apparenza sottomessa, ma con un carattere forte deciso e combattivo. La conosciamo all'inizio romantica e sognatrice, innamoratissima del suo amico d'infanzia, che vive una vita serena, con dei genitori amorevoli, due migliori amici pronti sempre a sorreggerla, ed un ragazzo fantastico. E poi incontriamo la Daisy adulta, donna e sensuale, ma soprattutto arrabbiata e vendicativa. Una ragazzina diventata grande in fretta che ha sofferto l'impensabile, che ha sopportato umiliazioni e dolore per amore, che ha cercato un riscatto organizzando un piano per punire chi le ha fatto del male, che ha trovato in persone dalla dubbia moralità nuovi alleati fedeli. Si, perchè i ricordi di Daisy non sono felici, ci sono quelle parole, quella stanza, quel dolore, troppo vero e straziante per essere solo un incubo dovuto all'immaginazione.

"Perdere la memoria, l'aveva destabilizzata.
Ricordare una misera ombra del passato l'aveva terrorizzata"

Royle lo incontriamo già uomo. Ha imparato a combattere contro il dispotico padre Mark Hill, un uomo egoista, egocentrico, senza scrupoli e al quale non si può dire di no (e che odierete senza attenuanti), in silenzio. Ha un solo amico, Hastiin, di cui si fida ciecamente, ed un uonico amore, Daisy. per lei Royle farebbe di tutto, anche distruggersi. Ci piace Royle, ci affascina questo ragazzo simpatico e affettuoso, prottettivo e leale, per questo ci fa male ritrovarlo nove anni dopo freddo, cinico, sarcastico e quasi crudele proprio contro la donna che amava e per la quale forse prova ancora un forte sentimento. Perchè l'ha perduta? Cosa gli è successo da farlo diventare un uomo insensibile, tanto da farlo assomigliare al padre?


"Odiati cazzo! Odiati per davvero, perchè del Royle che amavi, non è rimasto più nulla"

Ma questo è un romanzo dove niente è come sembra, dove le amicizie sincere si nascondono, dove l'innocenza si è persa per fare spazio all'astuzia, dove i cattivi sono così tanto reali che finisci per odiarli davvero. Dove il dolore ti brucia sulla pelle, dove a volte devi fermare la lettura perchè fa troppo male, dove riprendi il libro perchè necessiti di un finale degno. Troviamo tutto in questa storia: una vera amicizia, che va al di là delle incomprensioni, un vero amore che arriva a superare la tragedia, bugie, potere, sesso, vittime e carnefici. Ci sono protagonisti perduti e ritrovati e colpevoli perdonati. C'è morte, vita e rinascita. C'è giustizia e verità da ricercare.


"Lei non lo aveva mai lasciato e lui si rifiutava di credere che stavolta lo avesse fatto per sempre. Se non avesse avuto modo di stringerla ancora ne avrebbe sofforto per tutta la vita"

Ho adorato ogni pagina di questo storia, all'inizio leggera, quasi spensierata, poi sempre più cupa e tragica. Si trattiene il fiato fino alla fine, e quando leggi l'ultima pagina non puoi non provare una sensazione di vuoto, lacrime che vogliono scendere per il sollievo, sorrisi che nascono spontanei per la speranza intravista. "Royle" dà tanto e toglie anche: toglie il sonno perchè devi finirlo, toglie battiti al cuore perchè si ferma più di una volta, toglie il respiro quando leggi e non capisci cosa stia accadendo (E qui va un plauso speciale alla Ror, che è stata bravissima nello scrivere senza anticipare nulla, costringendoci a chiedere costantemente "Ed ora?"). La caratterizzazione dei personaggi è dettagliata e netta, ma comunque ognuno ha così tante sfumature, che fino al punto finale bisogna astenersi dai giudizi.


"Promettimi che i miei sacrifici non vadano persi, promettimi che non saranno vani. Ti ho dato la possibilità di essere libero, adesso dai a te stesso la possibilità di essere felice. Vivi la tua vita, cerca ovonque, in ognuno, la tua gioia [...] Forse hai ragione è stata una follia, ma la rifarei. Sempre. Per te."

Un romanzo ricco di emozioni, che consiglio a chi cerca una bella storia fatta d'amore e mistero. Se non l' avete ancora letto, non potete farvelo sfuggire.

Laura.

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