Titolo: Con te non ho paura

Autore: Jenny Anastan

Serie: Non fa parte di una serie

Genere: Romance

Casa Editrice: Self Publishing

Data di uscita: 16 maggio 2017

Il mio giudizio: ♥ ♥ ♥ ♥

Cosa esiste di più logorante della fiducia infranta?

Il futuro incerto e il cuore in mille pezzi, Callie non crede più a nessuno, tanto meno alla famiglia che nel momento del bisogno l’ha abbandonata a se stessa. Soprattutto, non ha più alcuna speranza in quello che è stato e continua a essere, suo malgrado, un pensiero costante e quotidiano: Nicolas Allister. Di una bellezza mozzafiato, carismatico imprenditore di successo, l’uomo dei suoi sogni adolescenziali è la mano che dona e quella che priva. E a lei sembra voler togliere ogni cosa, perfino la libertà di ricostruirsi un futuro lontano dal passato e dalla maledetta notte che ha sconvolto la sua esistenza.
Eppure… Eppure Nicolas non è così autoritario come sembra e il suo dispotismo appare più un’arma di difesa contro la paura. Già, ma paura di cosa?
A pochi passi dall’abbandonare tutto, i pensieri si fanno per un attimo più lucidi, e sarà proprio in quel momento che Callie e Nicolas capiranno che la realtà, a volte, è più semplice di una vita tutta da rifare.

Calliope Turner, chiamata da tutti Callie, ha solo ventun anni e un bel bagaglio sulle spalle. Tre anni prima infatti, la sua vita è cambiata per sempre. Un brutto incidente l'ha allontanata dalle persone che amava più al mondo, e che l'hanno abbandonata credendola colpevole: i suoi genitori, sua zia Candice, sua sorella Grace e Nicolas Allister. Nicolas, il ragazzo che è entrato nel suo cuore quando era ancora ragazzina, il ragazzo che l'ha sempre sostenuta, ascoltata dopo le lunghe giornate passate a scuola, il ragazzo di cui Callie è da sempre innamorata, il fidanzato di sua sorella. Il ragazzo che nel momento del bisogno le volta le spalle, non credendo alla sua innocenza: Calliope non ha mai assunto droghe, al contrario di quanto confermano le analisi che la rinchiuderanno in una clinica a Miami per un anno. Il tradimento da parte della sua famiglia, nonostante aleggi sempre nei suoi pensieri, non le permetterà di cedere: è proprio in quella clinica, il posto meno adatto a lei, che è sempre stata una ragazza perbene, parte della New York "bene", della New York che conta, che Callie incontra Amanda, l'unica persona che riesce a vedere oltre le apparenze. L'unica che riesce a leggere negli occhi di Calliope la sua innocenza. Insieme raggiungeranno il fratello di Mandy a Rio, in una struttura dove Calliope riuscirà a capire quale sarà l'obiettivo della sua vita: aiutare il prossimo. Casa Luis sarà il suo rifugio, finché non deciderà di tornare a casa. Per quanto desiderasse di essere accolta a braccia aperte dalla sua famiglia, l'unico che sarà lì ad aspettarla, è proprio Nicolas. Algido e distaccato, vede Callie come un compito che gli viene assegnato dal padre di lei, nonché suo mentore: tenerla d'occhio. Niente di più lontano dalla realtà.

Nicolas Allister, il bellissimo Nicolas Allister, entra a far parte della famiglia di Calliope dopo aver perso i genitori in un tragico incidente. Il primo incontro con Callie dopo il suo ritorno negli States non va esattamente come lui ha programmato: ancora una volta lei riesce a sfuggirgli dalle mani. Determinata a scrollarsi di dosso il peso di doversi far mantenere dalla sua famiglia, Calliope ha già trovato una sistemazione in un appartamento a Brooklyn, con la sua amica Amanda. Nicolas è il primo dei suoi problemi, il primo dei suoi desideri, e niente di più proibito da poter ottenere: è il fidanzato di sua sorella Grace. Ma Callie non sa che lui da più di un anno ha una relazione (priva di sentimenti profondi) con un'altra donna: Becca. Perché per quanto fosse fortemente legato alla piccola Turner, (e per nulla innamorato realmente di Grace) lui non l’avrebbe mai perdonata per quello che aveva fatto tre anni fa.

Ma è davvero finita così la loro relazione? È davvero così facile lasciar andare una persona? Magari per altri si, ma non per Nic. Perché Callie, per lui, non è solo un compito, come al contrario vorrebbe far credere a sé stesso. Callie non è un favore da fare ad Edward Turner, padre della ragazza, Callie è la quella che gli spacca il cuore e glielo rimette insieme. Callie è la ragazza che lo fa ammattire di gelosia, che lo fa arrabbiare, che lo fa preoccupare, che lo fa correre da lei. Callie è casa. Callie è l’abbraccio che gli fa uscire il cuore dal petto. Callie è quel bacio respinto, quel bacio che ora vuole solo essere approfondito.

I sentimenti dei due giovani vengono a galla, così come vecchi segreti del passato che li porteranno per un weekend indietro nel tempo, e lontano da New York City. La paura smette di esistere.

Ma i problemi sono dietro l’angolo e hanno un nome ben preciso. Le carte verranno tutte messe in tavola, perché è giunta l’ora di scoprire la verità. È la verità è solo una.

Facendo parte del gruppo Facebook dell’autrice (al quale vi consiglio di unirvi, perché lei è molto molto ironica e simpatica, e mi faccio spesso grasse risate, anche se non sempre interagisco nelle conversazioni) ho avuto come altre, l’onore di leggere il primo capitolo in anteprima. Ed è un grande inizio, che ti incuriosisce e ti spinge davvero a volerne sapere di più. Oltre a “Con te non ho paura” ho letto solamente due libri di quest’autrice (rispettivamente il primo e l’ultimo pubblicati). Eppure questa volta le sue parole mi hanno trasmesso delle emozioni che nelle precedenti letture non avevo provato. L’amore di Callie per Nicolas arriva al cuore del lettore, così come i suoi dubbi. Le paure di Nicolas le ho sentite sulla pelle, la sua gelosia, la sua rabbia. Il suo amore per la piccola Turner. Il casino che si porta dentro. L’intero libro è un turbinio di emozioni che si susseguono, prima cattive puoi buone, proprio come una montagna russa dalla quale non vorresti mai scendere, ma poi ti ricordi che hai un esame da preparare e devi per forza spegnere il tuo lettore e-reader e aspettare. Aspettare di nuovo il tuo turno, per salire di nuovo sulle giostre. I pov maschile e femminile gli danno un tocco in più: anche per questo i quattro cuoricini sono tutti meritati. Ho inoltre riscontrato una maturazione nel livello di scrittura, e aspetto con tanta curiosità dicembre, per poter leggere un’altra storia che uscirà dalla penna (o dal Mac ;) ) della Anastan. A quelli che diffidano dalle autrici self, ricordate che esistono anche libri editi da case editrici che fanno accapponare la pelle. Diamo un'opportunità al self italiano, perché di talenti ce ne sono, basta solo dar loro una possibilità.

Sandy